Enogastronomia 

DATTERI, NOCE MOSCATA E SESAMO: STRAORDINARIO VIAGGIO IN MEDIORIENTE

Dattero di Gerusalemme, limone di Sicilia aromatizzato ai fiori d’arancio e alla rosa, polvere di semi di ciliegia di Santa Lucia, noce moscata, mandorle, sesamo bianco e nero. Sono i pregiatissimi ingredienti del “Mediterraneo”, il panettone dal sapore inedito e sorprendente firmato dallo chef libanese Maradona Youssef in collaborazione con Gino Fabbri, Mastro Pasticcere tra i più amati d’Italia, membro APEI (Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana). Un imperdibile connubio tra la tradizione del panettone nostrano e i profumi inebrianti del medioriente per un viaggio culinario da mille e una notte.

Ogni morso è un’esplosione di sapori e aromi sapientemente bilanciati. I datteri, simbolo di pace e gioia, vengono tagliati a mano, uno ad uno, per mantenerne intatta la forma e la consistenza. Il limone, esaltatore di gusto per eccellenza, crea un’armonia unica insieme all’acqua di fiori di rosa damascena e arancio, fragranze un tempo di esclusiva proprietà del re di Babilonia che ricordano i giardini libanesi di oggi. La noce moscata, una delle spezie più diffuse al mondo, emerge come un abbraccio avvolgente che porta con sé il calore delle feste, mentre i semi di ciliegia di Santa Lucia, un tipo di amarena utilizzato per produzione della tipica pasta frolla araba (il Maamoul), si svelano come custodi di antiche tradizioni. Mediterraneo ha un processo di lievitazione di ben 62 ore ed è ricoperto da una glassa di mandorle, il frutto considerato divino e sesamo, l’ingrediente della forza e della vitalità immancabile in ogni ricetta della pasticceria mediorientale.

“Sono molto orgoglioso del risultato ottenuto insieme al grande maestro Gino Fabbri – dichiara Maradona Youssef – Volevo omaggiare la tradizione del dolce più amato del Natale italiano proponendone una versione in grado di valorizzare e far conoscere la ricchezza culinaria del Libano. E’ da sempre il motore delle mie creazioni: utilizzare e mescolare al meglio gli ingredienti della cucina mediterranea per proporre sapori nuovi e stimolanti. E dal momento che il Natale rappresenta un momento di pace e serenità in famiglia, ho voluto unire anche un aspetto ludico all’esperienza del panettone, in grado di raccontare divertendo, un altro piccolo pezzo di storia mediorientale”.

Lo sviluppo dell’intero progetto grafico e la comunicazione digitale sono state realizzate da Innova e Capital-Innova, agenzie di Ferrara e Milano,  leader italiane nella comunicazione food and beverage.

Se la sostanza è di solito quella che conta, infatti, anche la forma questa volta si distingue per originalità e accuratezza. Il packaging che avvolge il panettone Mediterraneo è realizzato da Innova e stampato da Modiano e riprende le illustrazioni staccabili e collezionabili, dei 4 Assi del mazzo di carte da briscola chiamato Mùluk Wa Nuwàb ideato dai mamelucchi e risalente all’XI° secolo. La confezione illustra e racconta la nascita del panettone Mediterraneo e l’origine dei suoi ingredienti. Il dolce è accompagnato da un mazzo di carte triestine Modiano, sul cui retro compare un disegno personalizzato che richiama l’antica arte della tassellatura “girih”, e richiama i colori dell’universo: da un fiore giallo, che simboleggia il sole e la vita, si diramano il rosso del fuoco e il blu dello spazio e del cielo.

 

Il panettone Mediterraneo è prodotto in versione limitata (1.000 pezzi) ed è acquistabile su Cosaporto.it o presso il ristorante Mezè di Milano, che lo proporrà anche nel suo menù per tutto l’inverno servito scottato e con ricotta e miele.

Lo chef imprenditore Maradona Youssef

Nato in Libano, Maradona Youssef è un maestro culinario che dopo alcune esperienze televisive ha iniziato la sua carriera a fianco dello chef pluristellato Bruno Barbieri. Così inizia la sua avventura nel mondo della ristorazioneche lo porta a lavorare al lancio di diversi ristoranti in Europa e Medioriente, fino ad arrivare a Milano ad aprire Mezè insieme a Costanza Zanolini.  Cresciuto tra i sapori e le tradizioni della sua terra natale, ha affinato le sue abilità in cucina, combinando ingredienti e tecniche millenarie per creare piatti che celebrano la ricchezza culinaria del Libano.

Mezè, la cucina libanese nel cuore di Milano
I sapori delle spezie sapientemente dosati, della cucina di casa, le specialità street food e il Saj, tipico pane locale: Mezè (in lingua araba “assaggi”), porta a Milano l’esperienza conviviale della cucina libanese, fatta di piccoli assaggi da condividere e tradizioni tutte da scoprire. Il ristorante nasce nel 2022 in via Pasquale Sottocorno 19 dell’incontro tra lo chef Maradona Youssef e l’imprenditrice milanese Costanza Zanolini del gruppo Seguilabocca. Il menu del bistro ideato dallo chef gioca anch’esso sul concetto del viaggio proponendo percorsi degustazione tematici con specialità di diverse aree del Libano, molte delle quali vegetariane e vegane.

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